ASSEMBLARE PC parte 2

Preparazione del case

Molti case supportano motherboard dalla grandezza variabile, ognuna con differenti punti di montaggio. Questi supporti servono per collegare un punto della motherboard chiamato “messa a terra” al piano di montaggio del case, in modo da ridurre le interferenze elettro-magentiche.

 


Punti di montaggio disallineati possono mettere in contatto punti errati che si trovano nel lato posteriore della motherboard, così i produttori li rendono rimovibili attraverso spaziatori in ottone. È importante osservare come le posizioni dei fori di montaggio della motherboard e il punto d’inserimento degli spaziatori vadano di pari passo. Un errore fatto in questa parte dell’assemblaggio potrebbe danneggiare la motherboard; tuttavia più generalmente potrebbe rifiutarsi di accendersi.


Gli spaziatori in ottone devono combaciare esattamente con i punti di montaggio della motherboard.

Molte motherboard usano una sistemazione delle porte posteriori personalizzata e includono una cover rettangolare da installare nell’apposita zona del case.

Le feritoie sono a volte coperte da alcune sottili flange, che dovranno essere rimosse prima del montaggio, altrimenti le porte della motherboard rimarranno nascoste e inutilizzabili.

 

 

Collegamento dei componenti

L’alimentatore è solitamente il componente più facile da installare. Normalmente è tenuto in posizione da quattro viti


Controllate di nuovo la posizione degli spaziatori d’ottone prima di inserire la scheda madre; allineate prima le porte posteriori con le feritoie dell’apposita flangia, mentre controllate che i fori sulla scheda madre combacino con gli spaziatori. Le alette di messa a terra sulla cover portano tipicamente la motherboard fuori posizione approssimativamente per metà della grandezza del foro, ma la scheda può essere facilmente spostata per trovare l’allineamento ideale. Allineate perfettamente un foro con gli spaziatori e inserite una vite, poi allineate la motherboard con il secondo foro prima di mettere la seconda vite. Le prime due viti vi permettono di evitare che la motherboard esca di posizione durante l’installazione delle viti rimanenti.

Installazione della RAM e delle schede

La RAM si inserisce in un unico modo. Assicuratevi che la tacca su modulo di contatto si allinei con lo slot, ed eseguite pressione ai due lati fin quando non sentite un “click”. A volte serve un po’ di forza

 

La nostra configurazione presenta due moduli da inserire in altrettanti slot, per abilitare la modalità “dual channel”. Guardate sul manuale della vostra motherboard per vedere se potete utilizzare questa caratteristica, capace di aumentare le prestazioni.

Sebbene la nostra motherboard includa un chip grafico integrato, abbiamo scelto di utilizzare una scheda grafica PCI Express per ottenere prestazioni superiori. Questa scheda deve essere spinta nello slot fino a quando non si aggancia correttamente. Questi ganci sono presenti su molte motherboard PCI Express e AGP ma non si trovano su interfacce con banda ridotta come il PCI e il PCI Express x1.

Installazione dell’hard disk

I dischi fissi si bloccano con delle viti. I drive esterni si inseriscono solitamente dalla parte frontale del case, mentre i drive interni dalla parte interna.

 


Diversi produttori offrono sistemi di installazione senza viti, utilizzando alloggiamenti scorrevoli o passaggi che vi permettano di far combaciare il case con le viti.

Alcune note sui jumper dei drive Ultra ATA e ATAPI. Innanzitutto l’impostazione “Cable Select” lavora bene con molte motherboard e combinazioni di hard disk, e “l’ultimo drive” (quello con cui il cavo finisce) diventa quello Master. Secondariamente per configurare manualmente le combinazioni “Master/Slave” il drive finale dovrebbe essere Master. Terzo aspetto i drive Western Digital Ultra ATA hanno solitamente impostazioni diverse per “Master” rispetto a “Single”, e l’impostazione “Master” funziona male se tipicamente non c’è lo “Slave” sullo stesso cavo. Se invece utilizzate hard disk Serial ATA non dovrete configurare alcun jumper.

Cavi della scheda madre

L’ultimo standard ATX prevede un connettore a 24 pin rintracciabile in precedenza negli alimentatori EPS per server, tuttavia molte motherboard non lo richiedono. L’esempio qui sotto mostra come un connettore a 20-pin possa entrare in un socket a 24 pin; tale connessione è progettata infatti per funzionare sia con cavi da 20 che da 24 pin.

 

 


I connettori a 4 o 8 pin ATX 12V soddisfano le richieste energetiche della CPU. Precedentemente conosciuto come connettore “P4″, Intel lo ha aggiunto per supportare i suoi inefficenti core Pentium 4. Le versioni a 8 pin sono le ultime sviluppate per i Pentium D e Pentium 4, mentre i processori AMD e Intel attuali sono abbastanza efficienti da lavorare di nuovo con i 4 pin. Molte schede lavoreranno sia con connettori a 8 che a 4 pin, i connettori sono offrono compatibilità incrociata.


I connettori USB sono stati standardizzati. I pin mancanti sono ostruiti per assicurare che il connettore sia inserito nella giusta direzione. Inserirli al contrario potrebbe daneggiare la motherboard, fate quindi molta attenzione durante il collegamento.

 

VAI A LA PAGINA SUCCESSIVA     INIZIO